Se un bambino
durante i primi nove mesi della sua esistenza intrauterina
è stato desiderato
perché è stato concepito responsabilmente…
durante la gravidanza ha ricevuto l’accettazione e la gioia materna
perché era desiderato…
è stato ascoltato
perché i suoi genitori sapevano che era capace di comunicare…
è stato capito
perché è stato ascoltato…
è stato accarezzato
perché i suoi genitori sapevano che era sensibile…
è stato accudito
perché è stato desiderato, ascoltato, capito e coccolato…
questo bambino, che è sempre stato accolto,
nascerà e crescerà pensando di valere molto,
si rispetterà e amerà se stesso,
perché è sempre stato rispettato e amato
sin dall’alba della sua esistenza,
quando per la prima volta si è affacciato alla vita
nel grembo di sua madre.
(G. Arrigoni Ferrari1, La comunicazione e il dialogo dei nove mesi.
Guida all’ascolto attivo, al dialogo e alla comunicazione psicotattile
con il bambino durante la gravidanza)